Chi ci ha seguito negli anni precedenti sa bene che non abbiamo mai assegnato un "tema" al nostro festival, i cui contenuti venivano decisi dagli artisti che ci onoravano della loro partecipazione. Ebbene, quest'anno non sarà così. Quest'anno il festival un tema ce l'ha e questo tema sono le donne.
Negli ultimi anni, in Italia, si è verificata una preoccupante escalation di violenza che ha avuto come vittime le donne. Oltre cento femminicidi ogni anno che, con ogni probabilità, sono la parte emergente di un iceberg che è fatto di violenza domestica, di piccoli e grandi soprusi consumati e tollerati in famiglia, sul luogo di lavoro, a scuola o in altri ambiti. Ma non c'è solo questo: c'è l'urgenza di ragionare sui diritti delle donne all'interno di una società sempre più multiculturale, e su come ancora oggi, nel terzo millennio, ancora siano così diffuse le discriminazioni di genere.
Sollecitati da questa situazione di emergenza, abbiamo pensato che dalla musica potesse arrivare un messaggio positivo. Nel mondo dell'arte, in generale, e nella musica in particolare, le donne, ormai da tempo, hanno vinto la loro battaglia e sono presenti, in modo massiccio e significativo, con pari dignità e pari diritti rispetto ai loro colleghi uomini. Se nell'arte, e anche in altri settori fondamentali del nostro vivere civile, come - ad esempio - la ricerca scientifica, la parità di genere è già un dato acquisito che tanto ha contribuito alla crescita e allo sviluppo, i tempi sono maturi affinché in ovunque si possa applicare, con successo, il frutto di questa esperienza.
Continuate a seguire questo blog e ne saprete di più sulle protagoniste di mi cantìno 2016, cui potrete partecipare sabato 3 e domenica 4 settembre prossimi.
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