2009 - le schede dei partecipanti: Floyd Rose

Damiano de Tullio : tastiere
Mauro Spaccavento: synth
Michelangelo Manente:chitarra–voce
Massimo Pisani: chitarra
Luigi Tridente: sax
Maurizio Pansini: basso
Silvio Ricci: chitarra acustica
Nico Gadaleta: batteria
Daniela la Forgia e Liliana Marzo: coriste

Testi a cura di Marianna de Pinto

Genere: Pink Ployd Tribute band



http://www.myspace.com/floydroses



We have been mad for fuckin'years...
I Floyd Rose sono nati in una piccola stanza adibita a “sala prove” nel centro storico di Molfetta, nel dicembre 2002, per iniziativa di Nicola Gadaleta (batteria e percussioni) e Damiano de Tullio (tastiere e voce) che hanno coinvolto nel progetto di creare una tribute band del mitico gruppo inglese Maurizio Pansini (basso e voce), Felice Sallustio (chitarre e voce) e Nicola Cipriani (chitarre e voce). Sin dagli esordi i Floyd Rose, prima tribute band pugliese, sono entrati nel circuito delle tribute band italiane che gravitano nella galassia del Pink Floyd italian fans club (www.pink-floyd.it).
Il repertorio proposto attinge ovviamente dai classici floydiani, ma oltre alle atmosfere di The Dark Side Of The Moon e Wish you were here ed alle architetture musicali e verbali di The Wall ed Animals non mancano excursus nella prima produzione musicale della band d’oltremanica, quella psichedelica e “pre-Dark Side”. Elemento caratterizzante del gruppo è la ricerca costante di un difficile equilibrio tra fedeltà del sound e delle partiture e reinterpretazione, alla luce della sensibilità e delle proprie caratteristiche musicali personali, con il tentativo di evitare di trascendere nella mera (ed impossibile) emulazione, unito alla riproposizione di filmati, diapositive ed effetti luce che ricreino le atmosfere psichedeliche e ripropongano anche visivamente i contenuti.
Al gruppo si è aggiunto Silvio Ricci, che con la sua chitarra acustica ha arricchito in modo determinante il sound del gruppo, come ben ricordano gli spettatori della esecuzione integrale di Wish You Were Here, proposta in occasione di un indimenticabile concerto svoltosi presso la Casa Dei Popoli di Molfetta nel dicembre 2006. Dagli inizi del 2009 i Floyd Rose hanno mutato assetto, acquisendo alle tastiere e synth Mauro "Psichedelico" Spaccavento, che condivide con Damiano l'onore e l'onere del "muro sonoro" creato dal compianto Richard Wright; Michelangelo Manente ha preso il posto di Nicola Cipriani, volato in Spagna per lavoro e per passione, come chitarrista e voce.

…and everything under the sun in in tune
but the sun is eclipsed by the moon...

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